IL NARRATORE MAGLIANI (due libri).

10 febbraio 2016
QUOTIDIANI
Questa http://www.amosedizioni.it/sito/home.html interessantissima realtà editoriale veneta, sta per mandare in libreria (uscita prevista a marzo 2016), la raccolta di racconti del nostro Marino Magliani "Carlos Paz e altre mitologie private"; dopo la bella avventura de "Soggiorno a Zeewijk".
Con il contributo artistico di Marco D'Aponte.
 
 
Con Fusta,
Il canale Bracco Titolo Il canale Bracco
Autore Magliani Marino
Prezzo
Sconto -5%
€ 11,40
(Prezzo di copertina € 12,00)
Dati 2015, 128 p., rilegato
   
 
 

 
   
 
 
Descrizione
In Olanda, all'imboccatura del Noordzeekanaal, il canale che collega il Mare del Nord con Amsterdam, vive un esule. Conduce un'esistenza solitaria, scrive libri sul suo quartiere, reportage sulle dune e manuali per conoscere Amsterdam in bicicletta. Un giorno torna al Nord dopo aver trascorso l'estate in Liguria e progettato di scrivere la biografia del Noordzeekanaal. Inizia così la frequentazione delle rive, e man mano scopre cose che ignorava. Come, ad esempio, l'acqua del canale, che non è né dolce né salata, ma è brak, come la chiama la gente del luogo, acqua salmastra, e che in certi tratti del canale vivono specie di pesci di cui non si sapeva nulla.

 
Il volume contiene 15 scritti. Novelle divise in tre campi: "Rena", "Arenaria", "Sport liguri e olandesi".
 
Ecco un assaggio, evidentemente per incuriosire:
 
"Da casa sua il mare non si vedeva, bisognava attraversare un ponte romantico, poi risalire la mulattiera fin su dove non cresceva nulla, giusto l'erba tra le pietre".
 
Anzi, eccone un altro boccone:
 
"Ho sei anni, seguo mia madre e mio padre nell'uliveto, per ogni terrazza una dozzina di ceppaie e la fronda che fa buio sull'erba. Abitiamo in un paesino in salita, popolati da vecchi che cercano il sole l'inverno e il buio dei portici quando fa caldo e si patisce la sete. E' un paese a strati e l'acqua potabile si perde nelle vene di un altro paese sotterraneo. Io a volte salgo sugli ulivi, come fanno tutti, ma da quando ho scoperto che soffro di vertigini, non ci posso più salire".
 
 
b!
 
 
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